In Croazia torna a crescere turismo estero, ingressi con passaporti covid

Il turismo in Croazia inizia di nuovo a correre seppur con numeri sensibilmente inferiori a quelli del 2019. Nel fine settimana la costa adriatica croata ha registrato 241 mila presenze di turisti, dei quali quasi 210 mila stranieri. Si tratta di un incremento del 36% rispetto al 2020, ma comunque oltre il 50% in meno rispetto al 2019, anno record per il settore.
Dall’inizio del mese il Paese ha visto finora 630 mila arrivi, il doppio rispetto all’anno scorso.  Tra gli stranieri dominano tedeschi, sloveni, austriaci e cechi, mentre sono ancora pochi gli italiani. La maggior parte dei soggiorni riguarda l’Istria, specie Rovigno e Parenzo.
Da venerdì scorso sono stati introdotti numerosi collegamenti marittimi con le isole e sta riprendendo anche il traffico aereo.
Per entrare nel Paese valgono le regole concordate a livello europeo, ovvero l’esibizione ai valichi di confine dei passaporti Covid che certificano che il turista è stato vaccinato o è risultato negativo al coronavirus 72 ore prima dell’ingresso in Croazia.

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