In India riapre il Taj Mahal ma la curva dei contagi è in salita

Il Taj Mahal, monumento di Agra simbolo dell’India, ha riaperto i battenti dopo 6 mesi di chiusura dovuta alla pandemia. Ma la riapertura prevede regole ferree: 5000 visitatori ammessi al giorno, un quarto del ‘normale’, tutti prenotati, tutti con obbligo di mascherina; vietate le foto di gruppo, ammessi solo i selfie individuali.
Nonostante tutto, nel suo primo giorno di apertura il mausoleo di marmo bianco è rimasto ‘deserto’ con sole poche centinaia di visitatori, tutti indiani, perché il paese è chiuso al turismo internazionale e ammette gli stranieri solo con visto di lavoro.
Attualmente l’India conta oltre 5 milioni 300mila infezioni, con quasi 100mila nuovi casi al giorno, e con un record spaventoso di morti. Intanto il governo insiste nel ritorno alla vita pre-Covid.

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