Isola di Guam non vuole più i turisti stranieri

L’isola di Guam, territorio statunitense nel Pacifico, ha interrotto il suo programma di vaccinazione contro il Covid-19 dei turisti stranieri che vi si recavano in vacanza: era un piano per risollevare le finanze dell’isola provate dalla pandemia ma ora, alla luce di una risalita dei casi, le autorità preferiscono tenere i vacanzieri alla larga.

Lanciato a giugno, il programma “Air V&V” – vacanze e vaccinazioni, è stato sospeso dopo la scoperta di un vasto focolaio causato dalla variante Delta, con 910 casi negli ultimi 7 giorni. “Non ci sono prove che Air V&V abbia contribuito a questo focolaio”, ha detto all’Afp Hoa Nguyen, ex capo consigliere medico del governatore. “I turisti ora hanno più paura di noi che noi di loro”.

Il presidente del Guam Tourism Board, Carl Gutierrez, ha affermato che tutti coloro che sono venuti per il vaccino provenivano da Taiwan e gli ultimi sono sbarcati lo scorso 22 agosto. Anche i voli di linea con Taiwan sono stati interrotti. Guam ha intanto intensificato le restrizioni la scorsa settimana, chiudendo le scuole e vietando i grandi raduni. I negozi sono aperti ma solo le persone vaccinate possono entrare in bar, ristoranti e altri esercizi pubblici. Dall’inizio della pandemia, quest’isola ha registrato più di 10.000 casi di Covid-19 e 150 morti su una popolazione di 170.000 abitanti.

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