Israele meta ideale per gli independent traveller: nel 2017 +34% di italiani

Israele si riscopre meta per gli independent traveller, gli amanti del turismo indipendente, grazie alla facilità degli spostamenti, i contatti con le persone del luogo e l’alloggio presso strutture comode e easy, quali gli ostelli. ILH – Israel Hostels è una rete di oltre 30 ostelli indipendenti in tutta Israele, dal Mar Rosso nel Sud, alle alture del Golan nel Nord, che offre un’ampia gamma di sistemazioni per ogni budget.
Gli ostelli sono comodi, centrali, economici eppure dotati di WiFi e in linea con gli standard internazionali di pulizia e qualità dei servizi. Inoltre, danno un supporto concreto all’economia locale e favoriscono le relazioni con altri viaggiatori alla scoperta del Paese.
“Il 70% dei viaggiatori italiani che visita Israele è orientato verso un turismo FIT – Fully Independent Traveller: un trend spiegabile con la moltitudine di esperienze facili da organizzare, i collegamenti ben organizzati all’interno del Paese e la sicurezza della meta – spiega Avital Kotzer Adari, dg per l’Italia dell’ufficio nazionale israeliano del turismo – Il mercato italiano è di grande importanza per Israele e l’attrazione che la nostra terra esercita sugli italiani si riconferma forte e in continua crescita”.
Ad aprile 2017 i turisti italiani in Israele sono stati 10.200: il +47% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. In totale, il I quadrimestre del 2017 (gennaio – aprile) ha registrato quota 30.700 gli italiani in arrivo in Israele, in crescita del +34% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
“Un sistema come ILH consente di vivere Israele in modo libero e a contatto diretto con la popolazione: siamo certi che grazie al network il segmento di viaggiatori FIT interessati ad Israele espanderà ulteriormente la sua crescita e sosterrà il dinamismo del Paese”, ha spiegato Ori Gonen, coordinatore del network ILH.
http://www.hostels-israel.com/

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