Italia sempre più protagonista a Dubai

Palazzo Serbelloni a Milano ha ospitato una Cena di Gala di Dubai Tourism, alla presenza del ceo Issam Kazim, che ha incontrato la stampa e l’industria turistica italiana per riconfermare la centralità del nostro mercato nei piani di sviluppo dell’Emirato.

Dal 2013 l’operato del Dubai Government’s Department of Tourism and Commerce Marketing (DTCM) segue la Dubai’s Tourism Vision 2020, un piano che si pone l’obiettivo di raggiungere i 20 milioni di visitatori annui entro il 2020, con una crescita programmatica tra il 7 e il 9% di anno in anno. Nel 2014 Dubai ha accolto 13,2 milioni di visitatori, con un incremento dell’8,2% rispetto al 2013. Nei primi 10 mesi del 2015 11,7 milioni di turisti hanno viaggiato nell’Emirato, mentre nello stesso periodo dell’anno precedente erano stati 10,8 milioni, registrando così un +8,3%.

Il mercato italiano è nella lista dei top 20 dell’Emirato in termini di interesse e performance: “lo scorso anno i visitatori dal Bel Paese sono stati 172.000, contro i 169.000 del 2014. Questa crescita del 2% è ancora modesta – ha detto Issam Kazim, il CEO di Dubai Turism – ma dimostra che stiamo andando nella giusta direzione e sottolinea il grande potenziale per un ulteriore incremento. Con maggiori connessioni aeree dall’Italia verso Dubai, questo mercato continuerà ad essere un nostro obiettivo strategico, con i collegamenti diretti operati dalla compagnia di bandiera Emirates che decolla da Roma, Milano, Venezia e Bologna”.

La nuova campagna ‘Spirit of Possible’, presentata durante l’evento, incarna alla perfezione l’approccio della destinazione: a Dubai tutto è possibile e il futuro è a portata di mano. Chiunque vi si avvicini sente un richiamo ancestrale, una connessione con il passato che guida alla scoperta di luoghi, cultura, sensazioni ed emozioni che compongono un’esperienza che rimarrà per sempre nel visitatore.

www.visitdubai.com 

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