La Russia punta a introdurre visti elettronici per turisti dal 2021

I deputati russi hanno approvato una legge che permetterà ai turisti stranieri provenienti da 53 paesi di visitare la Russia con un visto elettronico a partire dal prossimo anno. La Russia ha già introdotto i visti elettronici semplificati per i visitatori di San Pietroburgo, Kaliningrad e dell’Estremo Oriente. In base alle nuove norme, i cittadini di 53 Paesi, tra cui gli Stati membri dell’UE, Cina, Giappone, India e Turchia, potranno ottenere online dall’1° gennaio 2021 visti turistici di 16 giorni per 1 solo ingresso.

L’Agenzia Federale del Turismo, Rostourism, aveva precedentemente raccomandato di offrire gratuitamente gli e-visti per aiutare il settore del turismo a riprendersi dalla crisi del coronavirus. L’agenzia ha anche suggerito di estendere i visti da 16 giorni a 90-120 giorni e di renderli a più ingressi. Il viceministro degli Esteri Yevgeny Ivanov non si è detto contrario ma ha sottolineato che le riforme vanno introdotte gradualmente per evitare i rischi dell’immigrazione clandestina.

Gli stranieri saranno invitati a richiedere sul sito web del Ministero degli Esteri russo i visti, che saranno rilasciati non più di quattro giorni dopo la richiesta e saranno validi per 60 giorni dopo l’emissione. I visti costeranno circa 50 dollari per gli adulti e saranno gratuiti per i bambini dai 6 anni in su. La Russia a marzo ha chiuso le frontiere e ha smesso di rilasciare visti agli stranieri a causa del coronavirus: i funzionari del Rostourism sperano che l’espansione dei visti elettronici inietterà entrate necessarie a un settore duramente colpito dalla pandemia.

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