Otre 1600 km tra 44 attrazioni, 22 laghi, 11 siti Unesco, 5 passi alpini, 2 biosfere e 4 regioni linguistiche. È quanto offre il ‘Grand Tour of Switzerland’, una ‘Route 66’ nel cuore dell’Europa.
Si tratta di un itinerario circolare, che si sviluppa su strade secondarie per visitare le attrazioni più rappresentative facendo i percorsi più suggestivi. Dal castello di Chillon al ghiacciaio dell’Aletsch, dalle acque smeraldine del Verzasca al paesino dell’Emmentaler.
Tre percorsi introduttivi partono dalle località frontaliere di Basilea, Ginevra e Chiasso.
Il Grand Tour prosegue poi in senso orario nelle 4 regioni linguistiche ma chi lo percorre può personalizzare l’itinerario in base ai suoi interessi e al tempo a disposizione.
Altra chicca è il tratto che costeggia il lago di Lucerna da Greppen a Gersau passando per i villaggi di Weggis e Vitznau, ai piedi del Monte Rigi.
Entro la fine del 2016 verrà predisposta una segnaletica dedicata su tutto il territorio nazionale ed è stata realizzata un carta stradale del ‘Grand Tour’, in collaborazione con Hallwag, e verrà pubblicata a giugno l’edizione italiana della guida Routard.
Sul sito Svizzera.it/grandtour si possono scaricare le mappe Geotrail e i dati GPX dell’intero itinerario e dei percorsi introduttivi. Si possono visionare i punti di interesse lungo il percorso, conoscere le distanze e i tempi di percorrenza, gli hotel lungo il percorso (selezionati in base alla disponibilità dei parcheggi).