Magali Silva Velarde-Alvarez, ministro del Commercio Estero e del Turismo del Perù, ha reso noto che l’Organizzazione Sportiva Panamericana ha scelto la città di Lima quale sede per i XVIII Giochi Panamericani 2019, manifestazione sportiva che vede la partecipazione di oltre 12.000 atleti provenienti da 41 paesi che si sfideranno in 40 diverse discipline.
Il ministro Silva stima che per l’occasione possano raggiungere il Paese 75.000 turisti durante i 15 giorni di svolgimento dei giochi (dal 26 luglio al 9 agosto 2019), generando un fatturato di US$125 milioni. Inoltre, ha ringraziato la delegazione peruviana che ha promosso Lima quale città per ospitare i giochi che, con ben 31 voti, ha superato Santiago (9 voti), Ciudad Bolivar in Venezuela (8) e La Punta de Argentina (9).
“Immaginavamo che sarebbe stata una sfida dura, per questo non avrei mai pensato che potessimo vincere al primo turno. Siamo entusiasti di questa vittoria”, ha affermato Silva.
Come parte del lavoro di sensibilizzazione svolto da Mincetur e da Promperú, durante l’Assemblea Generale dei Panamericani tenutasi a Toronto, dove è stata eletta Lima, è stato allestito uno stand per la promozione della Marca Perù dove gli elettori hanno trovato informazioni precise sulla capitale peruviana. Ai Presidenti dei Comitati Olimpici Internazionali d’America è stata invece offerta una colazione criolla a base di specialità peruviane, tra cui i succhi di lúcuma, quinoa e cherimoya mentre ballerini, provenienti da diverse zone del Perù, hanno deliziato il pubblico con le loro danze.
Lima è l’unica capitale sudamericana affacciata direttamente sul mare ed è il principale hub del Paese, con una più ampia offerta di connessioni aeree rispetto alle altre città che concorrevano per ospitare i XVIII Giochi Panamericani.