L’India riapre al turismo: primi 500mila visti concessi gratis 

L’India ha riaperto le sue frontiere a tutti i turisti vaccinati provenienti da 90 paesi. Il ministro alla Salute ha pubblicato nuove linee guida sulle procedure per i viaggiatori internazionali che entrano nel paese, rimasto chiuso al turismo dal 24 marzo del 2020.
I turisti in arrivo in India dovranno essere pienamente vaccinati o avere un test di negatività al Covid ottenuto entro le 72 ore precedenti il volo. I viaggiatori provenienti dai paesi che hanno accordi di mutuo riconoscimento del certificato vaccinale con l’India, come Usa, Regno Unito e la maggior parte dei paesi europei, potranno entrare in India senza sottoporsi al test all’arrivo. Per gli altri, invece, sarà effettuato un test rapido in aeroporto. L’India ha riaperto le sue frontiere al turismo già dal 15 ottobre, ma solo per  gruppi organizzati di viaggiatori che seguissero itinerari precisi e viaggiassero su voli charter, adesso invece riammette voli commerciali, per la prima volta da 20 mesi. Per incoraggiare il ritorno dei viaggiatori il paese ha annunciato che i primi 500mila visti saranno gratuiti fino a marzo del 2022. Con oltre 35 milioni di casi di Covid 19 dall’inizio della pandemia, l’India è il secondo paese più colpito al mondo, dopo gli Stati Uniti. Negli ultimi tempi i nuovi positivi sono crollati significativamente, con appena 10mila nuove infezioni al giorno da oltre un mese. Circa il 79% della popolazione adulta ha avuto almeno una dose di vaccino, mentre il 38% è pienamente vaccinato.

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