Pressing del presidente francese, Emmanuel Macron, per la lotta ai cambiamenti climatici. Il governo di Parigi ha appena annunciato l’introduzione, a partire dal 2020, di un’ecotassa da 1,50 a 18 euro sui biglietti aerei in partenza dalla Francia, fatta eccezione per quelli verso la Corsica, i territori francesi d’Oltremare e le corrispondenze aeree. Questa misura, decisa oggi nel quadro del secondo Consiglio di Difesa Ecologico riunito da Macron al palazzo dell’Eliseo, verrà inclusa nella legge finanziaria del 2020 e si applicherà a tutte le compagnie aeree.
L’ecotassa aerea, che si applica solo ai voli in partenza dalla Francia e non a quelli in arrivo, sarà di 1,50 euro in classe economica per i voli interni ed europei, di 9 euro per i voli in business, di 3 euro per i voli extra-Ue in classe economica e di 18 euro per quelli in business.
Secondo i calcoli dell’esecutivo, la tassa dovrebbe portare alle casse dello Stato un totale di 182 milioni di euro già a partire dal 2020. Soldi che verranno utilizzati per investimenti in infrastrutture di trasporto più moderne e rispettose dell’ambiente, in particolare, nel campo ferroviario.