Perdite pari al 60% rispetto al 2019 negli aeroporti del Marocco. Nei 25 scali del paese nordafricano i voli sono sospesi dal 15 marzo, con eccezione dei collegamenti speciali per rimpatri e di parte dei voli interni ripresi dal 15 settembre. Una perdita stimata in 1,15 miliardi di dirham, pari a circa 115 milioni di euro. Quanto ai nuovi investimenti, il coronavirus taglia il 44% del programma. Se il 2019 era stato un anno record per gli aeroporti con 25 milioni di passeggeri (+11,8% rispetto al 2018), questo 2020 è da cancellare. Secondo le stime, bisognerà aspettare il 2021 per una ripresa progressiva, fino al 60% del livello del 2019 (15 milioni di passeggeri), successivamente all’80% nel 2022 (20 milioni di passeggeri), prima di ritornare a un’attività normale nel 2023 con 25 milioni di passeggeri.