Mauritius riapre i confini il 1° ottobre 2021, al top in Africa per vaccinazioni

Mauritius continua a reagire in maniera proattiva e trasparente alla crisi globale legata al COVID, mentre si prepara a completare la riapertura dei suoi confini ai visitatori completamente vaccinati, in modo sicuro, il 1 ottobre 2021. La nazione ha uno dei più alti tassi di vaccinazione completa in Africa, che attualmente supera il 60% della popolazione complessiva (l’82% della popolazione adulta locale). La campagna di vaccinazione è in corso e includerà anche i minori di 18 anni a partire dalla fine di settembre 2021.
Il moderno servizio sanitario nazionale ha affrontato bene la pandemia, implementando protocolli solidi. Il successo del programma di vaccinazione del Paese e la gestione generale della salute hanno portato a numeri di ospedalizzazione molto bassi: una media di poco più del 3% dei pazienti ricoverati negli ultimi 28 giorni, la maggior parte dei quali si trovava in strutture sanitarie a causa di comorbilità associate piuttosto che per sintomi legati al COVID-19.  Va evidenziato che il tasso di infezione viene gestito con tempestività e che il recente picco è diminuito costantemente nelle ultime 2 settimane.
“Abbiamo adottato un approccio incentrato sulla salute con protocolli rigorosi per proteggere la popolazione, dall’inizio della pandemia. I nostri servizi di sanità pubblica continuano a funzionare secondo le loro normali capacità, con i protocolli aggiornati quando necessario. Strutture di terapia intensiva dedicate per i pazienti COVID-19 sono state allestite all’inizio della pandemia e sono state rafforzate secondo il piano di preparazione del Ministero, elaborato in collaborazione con l’Organizzazione mondiale della sanità – ha spiegato K. Jagutpal, ministro della Salute e Benessere – Abbiamo istituito lo screening aeroportuale e la messa in quarantena dei viaggiatori dal 2020. La nostra campagna di vaccinazione è stata sistematica e abbiamo già superato il nostro obiettivo come numero di adulti completamente vaccinati ben prima della completa riapertura delle nostre frontiere ai viaggiatori vaccinati, il 1° ottobre”, ha aggiunto il ministro Jagutpal.
Dall’inizio della pandemia a Mauritius nel marzo 2020, il paese ha registrato purtroppo 45 morti direttamente causate dal COVID-19, su una popolazione di circa 1,3 milioni.
“Ora dobbiamo tutti imparare a convivere con il COVID-19. Il lancio della campagna vaccinale a Mauritius è stato buono e il tasso di vaccinazione sufficientemente alto da rendere sicuro ora di chiedere alla popolazione di riprendere la propria vita normale, nel rispetto delle misure di contenimento – ha affermato il dott. Laurent Musango, rappresentante locale dell’Organizzazione mondiale della sanità – Naturalmente, nel contesto di una pandemia, ci sono sempre più strade da considerare per ottimizzare la sicurezza, ma Mauritius sta procedendo bene”, ha aggiunto il dottor Musango.
Anche i viaggiatori non vaccinati possono recarsi a Mauritius, sottoponendosi a una quarantena di 14 giorni in camera in un hotel/struttura designata dallo stato. In linea con l’approccio incentrato sulla salute, questo stesso protocollo per i viaggiatori non vaccinati rimarrà in vigore quando il Paese riaprirà il 1° ottobre.

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