Entro la fine del 2015 la Cina investirà 80 miliardi di dollari nel trasporto aereo nazionale. Secondo il piano, nei primi sei mesi dell’anno sono stati approvati progetti aeroportuali e ferroviari per svariati miliardi di dollari. Le compagnie cinesi attualmente effettuano 553 collegamenti aerei verso 127 città in 51 nazioni, con la previsione di aggiungerne ulteriori 83 nel periodo estivo-autunnale.
Un’accelerata che vuole combattere lo spettro del calo della crescita economica, che ha raggiunto i minimi rispetto ai dati degli ultimi 6 anni solo nel primo trimestre del 2015. Il governo stima che il numero degli aeroporti cinesi salirà dai circa 200 di oggi, a 240 entro il 2020.