New York come Las Vegas. La Grande Mela tra le sue mille attrazioni ora potrà provare ad attrarre nuovi visitatori anche con i casinò. Lo ha stabilito un referendum fortemente voluto dal governatore Andrew Cuomo, che ha spinto l'approvazione dell'emendamento alla costituzione per casinò stile Las Vegas non-indiani per finanziare programmi sociali. Oltre ai cinque casinò esistenti e confinati nelle riserve indiane, infatti, ne potranno essere costruiti altri sette. Al momento quelli progettati sono quattro e tutti lontani dalla Grande Mela: nel Southern Tier vicino alla Pennsylvania, nell'area di Buffalo e nelle Catskill. I newyorchesi di Manhattan e dintorni continueranno probabilmente ad andare ad Altantic City, la Las Vegas dei poveri in New Jersey, più facile da raggiungere rispetto a Upstate New York. "Da quando ho assunto l'incarico, la mia amministrazione si è concentrata sul rilancio dell'economia dello stato e il voto sui casinò apre la strada alla creazione di nuovi posti di lavoro e a un aumento del turismo" afferma Cuomo. E l'agenzia di rating Moody's è d'accordo: i casino' avranno un effetto positivo sull'economia dello stato, potenzialmente migliorandone il rating.