New York, riparte il calendario del Met: a giugno grande mostra su ‘I Medici’                    

Il Metropolitan Museum di New York comincia a vedere la sua ‘primavera’ ripartendo con un calendario di mostre come in epoca pre-pandemia. Il tutto nonostante un’operatività al 25% e un buco in bilancio da 150 milioni di dollari. Una normalità che parte dalla facciata del museo dove fanno bella vista 4 nuove sculture monumentali create da Carol Bove che occupano le nicchie del museo. L’opera è intitolata ‘The séances aren’t helping’, ed è la seconda commissione che colma i vuoti della facciata del Met dopo ‘The New Ones, Will Free Us’, quattro eroine di bronzo realizzate dall’artista Wangechi Mutu.
All’interno c’è una vasta collezione di disegni e stampe di Francisco Goya oltre a ‘A New Look At Old Masters’ con le opere dei Grandi Maestri. Si tratta della prima fase della riapertura di 27 gallerie al secondo piano, chiuse per ristrutturazione. Fresca di apertura la retrospettiva sull’artista-ritrattista americana Alice Neel, considerata anche una paladina della giustizia sociale e il cui impegno nei confronti dei principi umanisti hanno ispirato sia la sua vita che il suo lavoro. La mostra comprende oltre 100 opere tra dipinti. disegni e acquerelli.

A giugno sono previste invece tre grandi inaugurazioni, sull’arte caraibica, sulle donne fotografe del 20° secolo e su I Medici (The Medici: Portraits and Politics, 1512-1570). Inoltre, la direzione del museo ha fatto sapere che ora il 90% dei suoi visitatori provengono dall’area metropolitana di New York. Un numero senza precedenti e in contrasto con i dati pre-pandemia dove la maggior parte dei visitatori era tra turisti internazionali e da fuori città.

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