Il Top End, situato nella parte più settentrionale del Northern Territory, in Australia, è stato inserito nella classifica del New York Times dedicata alle 52 destinazioni da scoprire nel 2018, piazzandosi al 12° posto.
Secondo il quotidiano statunitense, il Top End, grazie alle sue attrattive, è la meta perfetta per chi vuole entrare a contatto con la millenaria cultura aborigena, tra le più antiche al mondo, e vivere esperienze nella natura. Tante sono le opzioni per scoprire questa cultura e i luoghi più remoti, come i tour organizzati dagli operatori locali Venture North Safaris e Pudakul Tours o i diversi eventi in programma come il Barunga Festival (8-10 giugno 2018) o la Darwin Aboriginal Art Fair (10-12 agosto 2018).
Il Top End si distingue per il suo clima tropicale caratterizzato da due stagioni principali – la ‘Wet’ ovvero la stagione umida (da novembre ad aprile) e la ‘Dry’ la stagione secca (da maggio ad ottobre) – e ricopre un territorio molto vasto che va da Darwin a Katherine, passando per il Kakadu e l’Arnhem Land: una straordinaria area ricca di storia e di luoghi da esplorare.
Tra paesaggi mozzafiato e pitture rupestri aborigene sono un must le visite al Kakadu National Park, considerato il più grande parco naturale australiano; al Litchfield National Park con le sue cascate e le piscine d’acqua naturale di Florence Falls e Wangi Falls, e ancora al Nitmiluk National Park con le spettacolari gole di Katherine Gorge.
Punto di partenza per visitare il Northern Territory e il Top End è Darwin, la sua capitale, una città tropicale e dallo stile di vita rilassato che è comodamente raggiungibile dall’Italia con i voli di Singapore Airlines: inoltre Darwin è la città australiana più vicina all’Europa a sole 4 ore di volo da Singapore.
Un’altra esperienza da non perdere durante un viaggio nel Northern Territory è Field of Light Uluru installazione luminosa del celebre artista Bruce Munro inaugurata nel 2016 all’Ayers Rock Resort, il complesso alberghiero situato nel parco nazionale di Uluru/Kata Tjuta e visibile fino al 31 dicembre 2020.