La ministra francese del Turismo, Olivia Grégoire, ha annunciato che verifiche anti-frode verranno effettuate in 10.000 alberghi della Francia in vista dei Giochi Olimpici di Paris 2024. Intervistata ai microfoni di Sud-Radio circa l’impennata dei prezzi degli alberghi in vista delle olimpiadi parigine (26 luglio-11 agosto 2024), la ministra ha risposto che “né a Londra, né a Rio e nemmeno a Pechino c’è mai stato un inquadramento delle tariffe durante i giochi olimpici e paraolimpici”. Non siamo in economia amministrata” ha continuato, aggiungendo che un modo efficace per contenere i prezzi è aumentare i controlli delle strutture ricettive.
“Nel 2023 – ha spiegato – abbiamo avuto controlli in 4.300 strutture della Francia. Ce ne saranno 10.000 entro i Giochi Olimpici, faremo più che raddoppiare i controlli”. La ministra ha quindi sottolineato che Oltralpe esiste “un arsenale di multe e sanzioni estremamente pesanti, l’importante è che il consumatore venga informato del prezzo che deve pagare”. Grégoire ha infine precisato che “900 agenti” incaricati della Repressione delle frodi (DGCCRF), ovvero “un terzo degli effettivi totali”, verrà mobilitato per controllare i prezzi, ma anche il rispetto delle norme sanitarie e il corretto svolgimento dei Giochi. Quindi l’appello a tutti gli attori del settore “alla responsabilità, albergatori, ristoratori… E’ indispensabile che i turisti, francesi o internazionali, spendano somme ragionevoli, se non fosse così scatteranno pesanti sanzioni”.