Parigi rassicura i turisti: arriva il bollino siti sicuri per hotel e musei

In Francia viene ormai certificato anche il livello di sicurezza di un albergo, di un museo o di un ristorante. E così mentre riprende quota il turismo dopo la crisi dovuta agli attentati jihadisti cominciati nel 2015, la polizia parigina annuncia un accordo con una ventina di attori del settore per l’ottenimento del bollino ‘Sicurezza garantita’. In questo modo, Parigi punta a rassicurare i visitatori titubanti e rilanciare quella che, nonostante tutto, resta la capitale più visitata al mondo con oltre 40 milioni di pernottamenti annui.

Per ottenere il bollino ‘Securi-site’ commercianti, albergatori, gestori di musei o altri siti ad alta frequentazione, dovranno valutare i loro dispositivi anti-attentato ed adeguarsi dinanzi ad eventuali carenze, tra l’altro, con agenti specializzati, telecamere, barriere anti-sfondamento. Per ora, il label ‘Sicurezza garantita’ non è vincolante ma in prospettiva tutti i siti di interesse saranno chiamati ad ottenerlo.

Tra i pionieri firmatari di questa prima convenzione parigina, spicca il Museo del Louvre – il cui piazzale centrale è ormai puntellato da massicci blocchi in cemento per scongiurare attentati di tipo Nizza –  il Comune di Parigi o il colosso delle boutique di lusso Lvmh. Altre convenzioni ‘Securi-Site’ sono state firmate di recente nelle Alpi dell’Alta Savoia, al confine con l’Italia, e in alcuni villaggi vacanze.

Inoltre, dopo l’estate cominceranno i lavori per la costruzione di un grande muro di cristallo anti-attentati intorno alla Torre Eiffel.

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