Parigi, fermare invasione kebab e souvenir davanti a Louvre

Via i kebab e i negozi di souvenir dai portici della rue de Rivoli che si affacciano sul museo del Louvre: è la battaglia di un noto conduttore televisivo francese, Thierry Ardisson, che vive nel quartiere, stanco di subire il degrado di questo patrimonio nel cuore di Parigi.   

Si tratta della celebre passeggiata sotto le arcate che costeggia l’ala nord del Louvre, passando dai giardini delle Tuileries fino a place de la Concorde, frequentata ogni giorno da migliaia di turisti. Secondo il presentatore di Canal plus, che a tale scopo ha creato un’associazione che conta tra i membri altre personalità dello spettacolo, la conservazione del luogo è secondo lui “deplorevole” con mosaici rovinati, pavimenti scrostati, volte vetuste e soffitti da restaurare.

Per di più, a peggiorare la situazione, pullulano bar che vendono hot-dog e panini. Un affronto alla raffinata gastronomia francese. Per non parlare dei negozi di souvenir che con i loro stand di mini tour Eiffel, portachiavi e t-shirt con il logo ‘I love Paris’ ingombrano la maggior parte del passaggio dei pedoni.   

Il sindaco Ump (il partito di centrodestra di Nicolas Sarkozy) responsabile del primo arrondissement, Jean-Francois Legaret, lamenta da tempo “questa situazione anarchica che deturpa il luogo” e chiede invano “la soppressione totale delle bancarelle sotto i portici”. Intanto da un mese la multa per i disobbedienti è salita da 22 a 750 euro. Se la situazione non cambierà, Ardisson è determinato a attaccare in giustizia tutti i proprietari della via.

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