Negli USA il Cdc ha emanato un ‘warning’ chiedendo alle compagnie aeree di tenere traccia dei viaggiatori provenienti da Repubblica Democratica del Congo e Guinea, paesi interessati da focolai di Ebola. Il rischio di contagio sul territorio Usa è ‘estremamente basso’, spiega l’ente americano, ma il Cdc sta comunque adottando i protocolli per una sorveglianza attiva.
I passeggeri in arrivo dai due paesi dovranno fornire tutti i dati necessari ad un eventuale tracciamento, dall’indirizzo negli Usa ai numeri di telefono. “I viaggi aerei hanno il potenziale di trasportare le persone, alcune delle quali potrebbero essere state esposte a malattie infettive, dall’altra parte del mondo in meno di 24 ore – ha spiegato il Cdc – In alcune situazioni gli operatori di sanità pubblica potrebbero dover seguire i viaggiatori che vengono da un paese con focolai in corso, come Ebola in Congo e Guinea”.