Polonia reintroduce controlli alle frontiere fino al 2 agosto

In Polonia sono stati introdotti i controlli di frontiera da oggi fino al 2 di agosto. La misura è stata prese per prevenire eventuali atti di violenza o terrorismo in concomitanza con il vertice della Nato dell’8 e 9 luglio a Varsavia e durante la Giornata mondiale della gioventù alla fine del mese a Cracovia.   

Il ministro degli interni Mariusz Blaszczak ha precisato comunque che non tutti gli stranieri saranno necessariamente sottoposti ai controlli ma si richiede che tutti i coloro che entreranno nel paese siano muniti di un documento d’identità o del passaporto validi. I controlli saranno eseguiti agli aeroporti del paese e alle frontiere fra la Polonia, Repubblica ceca, Slovacchia, Germania e Lituania. Inoltre per un mese saranno sospesi gli accordi con l’Ucraina e Russia (zona di Kaliningrado) sulla base dei quali gli abitanti delle regioni confinanti potevano attraversare più liberamente le frontiere.   

Per il vertice del Patto Atlantico sono attese le delegazioni da 58 stati, compreso il presidente americano Barack Obama, per la Gmg di Cracovia si attende Papa Francesco nonché oltre un milione di giovani da tutto il mondo. 

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