La chiusura della frontiera tra Stati Uniti e Canada per l’emergenza coronavirus è stata prolungata di un mese. “Le restrizioni agli spostamenti non essenziali verso gli Stati Uniti sono prorogate fino al 21 marzo”, ha scritto su Twitter il ministro canadese per i Trasporti Bill Blair. A partire da oggi, lunedì 22 febbraio, inoltre, il Canada impone a chiunque arrivi nel Paese tampone e quarantena, in attesa del risultato, in hotel appositi.