Cresce la preoccupazione a Dubai per l’aumento dei casi di coronavirus dopo le feste di Natale. Decine di migliaia di turisti si sono riversati nell’emirato a fine anno e i contagi hanno cominciato a salire, quasi quadruplicando da novembre. Il mese scorso, negli Emirati Arabi Uniti i casi sono aumentati da 80.000 a oltre 290.000, con più di 4.000 casi al giorno, mettendo a dura prova gli ospedali. Tuttavia, la colpa dell’aumento, secondo alcuni esperti, non è necessariamente dei turisti. La popolazione della città è composta per circa l’85% da immigrati, molti dei quali sono tornati a casa a dicembre o hanno partecipato a cene organizzate a Natale e Capodanno con un numero alto di partecipanti. Per tentare di mettere un freno all’impennata dei casi, da martedì gli stabilimenti, gli hotel e i centri commerciali sono limitati al 70% della capacità e i cinema al 50%. Bar e pub sono temporaneamente chiusi con sanzioni più severe per chi viola le regole.