Dubai è la città perfetta per ogni tipo di budget e per ogni tipo di vacanza, in famiglia, tra amici e in coppia. Di seguito un itinerario low cost per scoprire tutto il meglio di Dubai in 48 ore.
Giorno 1: per iniziare la giornata con il piede giusto, la colazione da Raju Omelet è d’obbligo. Questo locale offre il tipico street food indiano con tazze di tè aromatici all’interno di uno spazio accogliente e pocket-friendly (costo medio: AED 10-15, circa 3-4 euro).
Ammirare Dubai da un’altra prospettiva navigando sul Creek con l’Abra, tipica imbarcazione emiratina, al costo di 1 solo AED (circa 0,20 euro). Con l’Abra è possibile arrivare fino ai souq del quartiere storico di Al Fahidi, qui ci si può perdere tra i colori e i profumi di questi tipici mercati locali, e perché no, concludere anche qualche buon affare.
Il modo più semplice per pranzare quando si viaggia con un budget limitato o semplicemente per fare una pausa veloce sulla propria tabella di marcia, è fermarsi in uno dei tanti Eat & Drink Restaurant e ordinare un Shawarma (meglio conosciuto come Kebab). Questi ristoranti sono aperti da moltissimo tempo e sono cari agli abitanti che per soli 5 AED (circa 1,20 euro) possono godersi uno dei più gustosi Shawarma della città.
Andare alla scoperta della storia e della cultura locale esplorando l’Al Fahidi Historical District. Questo quartiere offre diverse attività, come la visita presso lo Sheikh Mohammed Centre for Cultural Understanding (costo medio: AED 120, circa 27 euro), il Coffee Museum (gratuito) e il Dubai Museum (costo medio: 3 AED, 0,70euro).
Il più amato ristorante di pesce di Jumeirah è senza dubbio il Bu Qtair, un must-try della città. Grazioso ed economico, il ristorante è specializzato nella frittura di pesce e per i suoi gamberetti: semplicemente epici! (costo medio: AED 120 per due persone, circa 28 euro).
Dopo cena una passeggiata nella zona di Dubai Marina è perfetta per godersi una delle viste più belle della città. Totalmente gratuita e a tratti romantica, è ricca di locali tutti da scoprire.
Giorno 2: per una colazione con porzioni abbondanti ad un prezzo assolutamente accessibile, che viene preparata con prodotti organici e locali, il tutto abbinato ad un servizio casual e molto amichevole, la Surf House Dubai (costo medio: 200 AED per due persone, circa 45 euro) è il posto perfetto.
Affittare una tavola da SUP (stand-up paddle board) presso la Surf House Dubai a soli 80 AED (circa 19 euro), buttarsi nelle acque cristalline che circondano il Burj Al Arab e scattare la foto perfetta di una delle icone più famose della città.
Molto conosciuta e frequentata da tutti i residenti a Dubai per uno spuntino veloce, economico e sano è la catena di ristoranti Zaatar w Zeit (costo medio: 30 AED, circa 7 euro).
Per una fuga dalla città è possibile affittare un’automobile a 60-80 AED (circa 14-18 euro) al giorno con una delle tante compagnie di noleggio e a solo un’ora di strada si può raggiungere Hatta, per un po’ di attività all’area aperta tra le sue bellezze naturali. È possibile affittare kayak e paddle board a meno di 100 AED (circa 23 euro) e organizzare un giro in mountain bike.
La scelta migliore per provare la cucina pakistana a prezzi modici è il Ravi Restaurant, (costo medio: 60 AED per due persone, circa 14 euro) uno dei must-try della città: cibo delizioso, economico e sicuro.
Al Dubai Mall si trova una delle attrazioni più scenografiche della città, le Dubai Fountains. Queste fontane sono famose in tutto il mondo per le coreografie uniche che ogni sera ad intervalli regolari sorprendono e meravigliano (gratuitamente) i visitatori.
Nel cuore del quartiere storico di Al Fahidi district, a pochi passi da alcune delle attrazioni più importanti di Dubai (come il Dubai Museum, il Creek e lo Sheikh Mohammed Centre for Cultural Understanding) e a pochi passi dalla metro, sorge l’Orient Guest House, un rifugio perfetto per chi non vuole spendere troppo ma vuole comunque rilassarsi. Questa guest house stile boutique ha 10 camere decorate in stile arabo in cui sembrerà di fare un tuffo nel passato. Nel cortile, i majlis (tipici sofà in stile arabo) a disposizione dei viaggiatori creano un’atmosfera intima e rilassata. Nelle vicinanze e sempre nello stesso stile, si trova l’ XVA Hotel che a differenza dell’Orient Guest House, ha uno spirito più artistico anche perché è collegato ad una galleria d’arte. Per chi preferisce rimanere nella parte più brulicante della città, la scelta non può che ricadere sulla catena dei Rove Hotels, che offre un’eccellente rapporto qualità-prezzo: hotel contemporanei, economici e dislocati in aree chiave della città.
Per uno stop over da vivere al massimo, il Dubai Pass è quello che ci vuole. Si tratta di una card che permette l’accesso a 33 diverse attrazioni chiave presenti in città risparmiando, diventando così la soluzione migliore per tutti i tipi di visitatori. Ci sono 2 diverse tipologie di pass: il Select al costo di 399 AED (circa 90 euro) valido 7 giorni e che permette ai visitatori di scegliere al massimo 3 attrazioni tra una lista molto ampia, e l’Unlimited al costo di 899 AED (circa 205 euro) con un numero di ingressi illimitati a eventi ed attività, ma con una validità di 3 giorni.