Migliaia di ‘classici’ taxi neri hanno bloccato il centro di Londra per protestare contro Uber, la società californiana la cui app consente di prenotare una vettura con conducente, e altri servizi simili. Ma nel mirino è finito anche il sindaco della capitale britannica Boris Johnson, colpevole secondo loro di non aver fatto nulla per fermare la ‘deregulation’ in questo settore.
I taxisti hanno in pratica preso il controllo delle vie attorno a Westminster e a Trafalgar Square, rendendo difficoltoso, se non impossibile, il passaggio degli altri veicoli.
Critiche e proteste però non toccano l’istrionico sindaco Johnson, che va avanti con le sue iniziative “rivoluzionarie”. Come ‘Night Tube’, che vedrà la metropolitana di Londra aperta 24 ore su 24 nei fine settimana a partire dal 12 settembre 2015. E’ previsto che di notte ci sarà un treno ogni dieci minuti lungo le principali linee che attraversano il centro: Piccadilly, Victoria, Jubilee, Central e Northern.