Continua la crisi per del turismo Turchia, specialmente dopo gli ultimi attacchi terroristici. Per la prima volta dal 2000, Istanbul vede calare il numero dei suoi visitatori stranieri. Lo indicano i dati forniti dalla Direzione locale per la cultura e il turismo, secondo cui nel 2016 nella metropoli sul Bosforo sono giunti dall’estero 9,2 milioni di turisti, con un crollo su base annua del 26%.
I cali più pesanti riguardano i visitatori da Usa (-43,2%), Iraq (-43,1%) e Russia (-39,2%). Complessivamente, nel 2016 la Turchia ha perso più di 10 milioni di turisti stranieri, con perdite stimate in oltre 10 miliardi di dollari.
Il settore ha toccato i minimi anche ad Antalya, importante meta marittima sulla costa meridionale della Turchia, dove nel 2016 sono arrivati dall’estero in 6 milioni, con un calo del 43% rispetto all’anno precedente. A pesare, è stata soprattutto la fuga dei russi (da 3,5 milioni a 500 mila) per la crisi tra Ankara e Mosca dopo l’abbattimento del jet al confine con la Siria, ora superata.