La Thailandia prova ad uscire dall’impasse della pandemia, che ha massacrato la sua economia e il turismo, con un esperimento: aprire da luglio l’isola-paradiso di Phuket ai turisti che presentino certificato di vaccinazione anti-Covid senza l’obbligo di trascorrere prima un periodo di quarantena di due settimane in un albergo, come accade fino a oggi. I turisti dovranno esibire il certificato delle due dosi di vaccino e dovranno inoltre scaricare sullo smartphone un’app di tracciamento.
Inoltre altre popolari destinazioni di mare thailandesi – fra cui Krabi, Ko Samui e Pattaya – ridurranno i tempi di quarantena per i turisti vaccinati a partire dal prossimo mese. Nel corso della maratona digitale “Il giro del Mondo in 800 minuti”, era stato anticipato che dal 1 aprile ci sarà una riduzione della quarantena a 10 giorni per chi non è vaccinato e 7 giorni per chi è già vaccinato. Quarantena che si svolgerà non più solo nella camera d’hotel ma in una bolla, quindi sarà possibile usufruire dei servizi della struttura. Alla fine della quarantena, con tampone se negativo, ci si potrà spostare liberamente.
In realtà la Thailandia è aperta al turismo leisure dallo scorso dicembre, anche se c’è l’obbligo di quarantena di 15 giorni, con un’ora d’aria, il che però non disincentiva la vacanza long stay. Per rivedere l’evento clicca su https://www.facebook.com/travelnostop/videos/791206808151701