Thailandia: via coprifuoco da tre località turistiche

Si avvia alla definitiva stabilità la situazione in Thailandia. La giunta militare thailandese ha annunciato la rimozione del coprifuoco in tre zone turistiche del Paese particolarmente frequentate dagli stranieri: le isole di Phuket e Samui e la località costiera di Pattaya. 
Il coprifuoco, introdotto subito dopo il colpo di stato del 22 maggio, "rimarrà invece in vigore nel resto del Paese", ha dichiarato un portavoce dell'esercito, sottolineando come l'intenzione della giunta è di "creare un clima favorevole al turismo". Dopo un'iniziale durata di sette ore, dalle 22 alle 5, da una settimana la misura precauzionale è applicata da mezzanotte alle 4 del mattino.
A causa della crisi politica che si trascina da mesi, nel primo quadrimestre del 2014 gli arrivi turistici nel Paese sono diminuiti del 5%. Le autorità turistiche temono ora un ulteriore peggioramento all'indomani del golpe, sebbene esso abbia fatto terminare all'istante le manifestazioni che si protraevano da novembre.
Dal canto suo, l'Ente del turismo thailandese ribadisce che, poiché il coprifuoco è in vigore solo nel corso della notte, i turisti non hanno risentito di limitazioni o imprevisti. Inoltre, la decisione di garantire la libera circolazione a tutti i passeggeri in arrivo e partenza dagli aeroporti ha contribuito in maniera determinante a facilitare questo percorso verso la pace e stabilità su cui la Thailandia è ormai avviata.
Tutti gli aeroporti di Thailandia, così come tutti i sistemi di trasporto, operano regolarmente e solo per alcuni voli potrebbe verificarsi l'eventualità di un adeguamento alle attuali necessità. funzionano regolarmente nel Paese. Hotel, resort, spa, ristoranti, cinema, convention centre, shopping mall, superstore, convenient store, così come banche, distributori di benzina e gas sono aperti normalmente con orari che rispettano il coprifuoco. Ospedali e personale medico mantengono i consueti ritmi di lavoro.

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