Tunisia: guerra in Ucraina avrà impatto su andamento turismo

“La guerra russo-ucraina avrà ripercussioni sul turismo tunisino, ma il dipartimento per il Turismo lavorerà per superare questa crisi”. Lo ha ha detto il ministro del Turismo e dell’Artigianato di Tunisi, Mohamed Moez Belhassine, a margine del Forum nazionale sul turismo interno, precisando che a causa della guerra diversi voli per la Tunisia saranno cancellati e il numero dei turisti russi diminuirà ulteriormente, visto l’aumento del costo del viaggio.
“È stata costituita un’unità di monitoraggio all’interno del dipartimento, al fine di monitorare le ripercussioni della guerra. Questa unità è in contatto diretto con tutti gli operatori turistici dei mercati russo e ucraino, nonché quelli dell’Est e del Centro Europa”, ha proseguito il ministro sottolineando l’importanza del mercato russo. Nel 2019 la Tunisia ha accolto più di 630mila turisti russi. Per quanto riguarda i turisti ucraini, il loro numero ha raggiunto nello stesso anno le 30mila unità. Belhassine ha annunciato che l’obiettivo di quest’anno è preservare gli stessi numeri, tenendo conto di diversi fattori legati al miglioramento della situazione epidemica nel Paese, la disponibilità di trasporto aereo e la guerra russo-ucraina.
Durante il 2020 e il 2021, il numero di turisti è diminuito a causa della crisi sanitaria, ha osservato, aggiungendo che solo 90.000 turisti russi hanno visitato la Tunisia durante questo periodo: “Attualmente non ci sono viaggi turistici programmati dalla Russia”, ha affermato il ministro che sta lavorando per rilanciare il flusso turistico russo in Tunisia, programmando viaggi diretti tra i due Paesi.

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