Turchia ancora chiusa al turismo, ma ora per i vaccinati niente tampone e quarantena

Ecco le norme in vigore fino al 25 ottobre 2021 per viaggiare in Turchia.

MISURE PER L’INGRESSO IN TURCHIA

Secondo quanto previsto dalle autorità del governo della Repubblica di Turchia:
tutti i passeggeri in ingresso in Turchia devono compilare il Travel Entry Form nelle 72 ore precedenti alla partenza. Un codice HES verrà automaticamente generato dal sistema. Si consiglia di portare sempre con sé copia del codice HES personale (10 caratteri) poiché sarà indispensabile per effettuare una serie di attività durante il soggiorno, come ad esempio accedere a centri commerciali, usufruire del trasporto pubblico etc.
A coloro che provengono dall’Italia dalle frontiere via aria, terra e mare non verrà richiesto l’esito negativo del test PCR e non verranno applicate misure di quarantena se muniti di Green Pass rilasciato da almeno 14 giorni dall’ultima vaccinazione e/o ha già contratto ed è guarito dal Covid negli ultimi 6 mesi.
Coloro che non presenteranno un certificato vaccinale o la certificazione attestante di avere superato il Covid, dovranno presentare il risultato negativo del test PCR effettuato nelle 72 ore precedenti all’arrivo o di un test antigenico rapido effettuato non oltre le 48 ore precedenti l’ingresso nel Paese.
Coloro che entrano in Turchia da tutti i varchi di frontiera possono essere sottoposti al test PCR a campione nei punti di arrivo. Le persone risultate positive ed i loro stretti contatti dovranno osservare una quarantena per un periodo di 14 giorni presso gli indirizzi da loro indicati. La quarantena potrà essere interrotta qualora il risultato di un test PCR effettuato al decimo giorno risulti negativo.
I minori di 12 anni sono esenti dalla presentazione del test molecolare/antigenico e del certificato vaccinale.

Secondo quanto previsto dall’ Ordinanza del Ministero Italiano della Salute del 28 agosto 2021 e dal DPCM del 2 marzo 2021, fino al 25 ottobre 2021 non è possibile recarsi in Turchia per Turismo; al contrario si può per: esigenze lavorative; assoluta urgenza; esigenze di salute; esigenze di studio; rientro presso domicilio, abitazione o residenza propri o di persona, anche non convivente, con la quale vi è una comprovata e stabile relazione affettiva.

MISURE PER L’INGRESSO IN ITALIA
Secondo quanto previsto dall’Ordinanza del Ministero della Salute del 28 agosto 2021 e dal DPCM del 2 marzo 2021, fino al 25 ottobre 2021:
tutti coloro che entreranno in Italia dalla Turchia dovranno sottoporsi a tampone molecolare o antigenico nelle 72 ore precedenti all’ingresso;
chi faccia ingresso in territorio nazionale dalla Turchia dovrà osservare un periodo di quarantena domiciliare di 10 giorni e sottoporsi a tampone molecolare o antigenico al termine di tale periodo.
La quarantena e il successivo tampone si applicano anche a coloro che sono muniti di Green Pass e stanno tornando in Italia dalla Turchia. La quarantena non è prevista qualora il viaggio in Turchia abbia avuto una durata di 120 ore.
Non è consentito l’ingresso in Italia per turismo. L’ingresso nel territorio nazionale alle persone che hanno transitato o soggiornato in Turchia nei quattordici giorni antecedenti all’entrata in Italia è consentito esclusivamente in presenza di uno dei seguenti motivi o condizioni: a) esigenze lavorative; b) assoluta urgenza; c) esigenze di salute; d) esigenze di studio; e) rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Prima della partenza, è necessario compilare un modulo di localizzazione in formato digitale. Il modulo di localizzazione digitale potrà essere sostituito dalla precedente dichiarazione in modalità cartacea in caso di impedimento tecnologico. L’autodichiarazione va mostrata a chiunque sia preposto ad effettuare i controlli.

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