È allarme turismo in Turchia a seguito della crisi con la Russia e degli allarmi sulla sicurezza a seguito dei recenti attentati di Istanbul e Ankara. E così il governo turco corre ai ripari con un piano da 255 milioni di lire turche (circa 80 milioni di euro) per sostenere il settore, che già nel 2015 ha subito un calo significativo.
“Crediamo che i turisti russi cominceranno a tornare in Turchia”, nonostante le misure decise da Mosca per frenarli, ha sottolineato il premier turco Ahmet Davutoglu. Il calo di visitatori russi sta colpendo duramente soprattutto le zone turistiche costiere, in particolare i resort di Antalya. Il sostegno al settore prevede tra l’altro incentivi all’acquisto di carburante per le compagnie aeree, comprese quelle che operano voli da e per la Russia.