Dopo il crollo del 2016, il turismo in Turchia si sta riprendendo. Conclusa la stagione estiva e considerando i primi 9 mesi di quest’anno, si registra una crescita del 28,7%, con un totale di 26 milioni di visitatori stranieri. Un aumento significativo, seppur ancora lontano dai livelli del 2015 – prima dell’ondata di attentati terroristici e del fallito golpe – quando da gennaio a settembre i turisti dall’estero furono quasi 30 milioni.
Tra gli stranieri, al primo posto si confermano i russi con oltre 4 milioni di presenze, facendo registrare un boom nelle destinazioni balneari, a partire da Antalya sul Mediterraneo. Seguono i quasi 3 milioni di visitatori dalla Germania, che però continuano a diminuire (-6,9% rispetto al 2016) anche per le continue tensioni con Berlino e la ‘cattiva pubblicità’ legata agli arresti di cittadini tedeschi. Non si ferma neppure il calo di altri turisti europei, compresi gli italiani: nei primi 9 mesi dell’anno, sono giunti in Turchia poco più di 153 mila connazionali, con un ulteriore calo di quasi il 10% rispetto al crollo già registrato nel 2016.