In UK gate intelligenti per viaggiare senza esibire passaporto

Il Regno Unito si prepara a introdurre un sistema di riconoscimento facciale ai gate d’uscita dei suoi aeroporti per consentire ai passeggeri di entrare nel Paese senza dover esibire il passaporto: utilizzando una tecnologia già adottata negli scali di Paesi come gli Emirati Arabi Uniti o l’Australia, ma non ancora diffusi in Europa. I primi progetti pilota sono previsti entro il 2024, in attesa dell’acquisizione di tutti i gate super tecnologici necessari a coprire le esigenze dell’intera rete di aeroporti internazionali del Regno.

Il governo britannico ha intanto già avviato dall’anno scorso l’introduzione di una electronic travel authorisation digitale (Eta), prevista per i visitatori stranieri a cui non è richiesto il visto vero e proprio. Sistema entrato in vigore nel 2023 per i cittadini del Qatar e che da febbraio varrà per quelli di tutti gli altri maggiori Paesi arabi del Golfo a un costo di 10 sterline per passeggero. In attesa d’essere allargato nei prossimi anni – sullo sfondo del dopo Brexit – pure ai cittadini dei Paesi dell’Ue (Italia inclusa), con l’eccezione della sola Irlanda che continua a essere legata al Regno Unito da un’area comune di viaggio.

A scriverlo il Times, che cita Phil Douglas, direttore generale della Border Force britannica, istituzione incaricata dei controlli di frontiera sull’isola. Douglas si è detto “davvero impressionato” di una recente esperienza di viaggio a Dubai, dove “il confine intelligente e senza barriere” è già a disposizione di viaggiatori provenienti da circa 50 Stato esteri. O ancora in Australia, dove – ha raccontato – “mi è bastato usare lo smartphone per leggere il chip dell’immagine del mio passaporto da mandare alle autorità australiane per poter superare i controlli senza dover nemmeno tirar fuori il passaporto dalla borsa”.

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