Usa: controlli più severi per rilasciare visti, anche sui social media

Controlli più severi per entrare negli Usa. La novità consiste sostanzialmente nella richiesta di maggiori informazioni personali, più approfondite e relative ad un lasso di tempo più ampio, oltre ad informazioni circa la gestione di social media. Il provvedimento, approvato dal governo federale il 23 maggio, ruota attorno alla introduzione di un nuovo questionario per chi fa domanda per visti in America da tutto il mondo e che tra l’altro richiede maggiori informazioni sulla gestione dei social media degli ultimi 5 anni, informazioni biografiche risalenti agli ultimi 15 anni tra cui e-mail, numeri di telefono, indirizzi, lavori precedenti e attuali, dati sui viaggi effettuati.

Si precisa tuttavia che non tutti coloro che faranno richiesta di visto verranno necessariamente sottoposti alle verifiche più approfondite, ma sarà un passo ulteriore che il personale consolare potrà applicare se lo ritiene necessario.

Inoltre il presidente Donald Trump sarebbe pronto a fare marcia indietro sull’apertura a Cuba avviata dalla presidenza Obama. In particolare, potrebbe reintrodurre limiti su viaggi e commercio tra gli Stati Uniti e Cuba, spiegando la svolta come un approccio più punitivo nei confronti del governo di Castro in risposta agli abusi sui diritti umani. Il presidente non ha tuttavia preso una decisione definitiva su quali passi intende prendere a causa di disaccordi all’interno della sua amministrazione.

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