Le porte degli Stati Uniti restano chiuse all’Europa. Troppo grande la preoccupazione per il balzo dei contagi da coronavirus legati alla variante Delta, negli Usa più che triplicati nelle ultime settimane. La Casa Bianca ha così deciso di mantenere per il momento tutte le restrizioni sui viaggi non essenziali dai Paesi stranieri, non solo quelli dal Vecchio Continente. Questo nonostante fortissime siano le pressioni sull’amministrazione Biden per una riapertura dei confini: non solo da parte di alleati e partner, ma anche delle compagnie aeree e di molti membri del Congresso che vedono un eventuale allentamento della stretta come una boccata di ossigeno per l’economia, a partire dal settore del turismo.
“Capiamo l’importanza di ripristinare i viaggi internazionali, ma lo vogliamo fare in maniera sicura e sostenibile”, spiega la Casa Bianca che ribadisce la linea di estrema cautela e sottolinea come nelle prossime settimane sia previsto un ulteriore boom dei casi Covid dovuti alla variante Delta. Le restrizioni dunque continueranno a permanere anche per i cittadini stranieri che vogliono visitare le proprie famiglie negli Usa o per i migranti che vorrebbero fare domanda di asilo. Eppure sembrava potesse esserci una schiarita, dopo che il mese scorso l’amministrazione Biden aveva creato un gruppo di lavoro con l’Unione europea, il Regno Unito, il Canada e il Messico per esplorare le possibili soluzioni su come e quando allentare i divieti. Ma giorni fa Washington ha gelato prima Londra, mettendo in guardia gli americani dal viaggiare nel Regno Unito, poi i suoi vicini, prorogando la stretta per chi viene da Canada e Messico almeno fino al 21 agosto. Poi si vedrà, dicono gli esperti. La stessa sorte tocca ora all’Europa, nonostante il pressing esercitato anche dalla cancelliere tedesca Angela Merkel nella sua recente visita alla Casa Bianca, e ad altri Paesi alleati degli Usa come Giappone o Corea del Sud. Questo nonostante ai turisti americani sia oramai permesso di viaggiare nell’area Schengen e, per quelli vaccinati, in Canada.
Inoltre, il Centers for Disease Control and Prevention ha alzato al livello massimo, il 4, l’allerta viaggi per la Spagna. “Evitate viaggi in Spagna. Se dovete viaggiare in Spagna, assicuratevi di essere completamente vaccinati prima di farlo”, si legge sul sito del Centers for Disease Control and Prevention.