450 albergatori da tutta Italia al summit di Riccione

L’Italia del turismo sarà presente al vertice annuale di ‘Albergatore Pro’, in programma domenica 14 e lunedì 15 novembre al Palacongressi di Riccione. Saranno oltre 450 gli albergatori, provenienti da tutte le Regioni del nostro Paese, che prenderanno parte all’evento promosso e organizzato dalla più grande community di albergatori/imprenditori per fare il punto sulla stagione appena trascorsa e mettere in campo e pianificare nuove strategie per affrontare le sfide di domani. Otto speaker di fama nazionale ed internazionale saliranno sul palco per approfondire tematiche complesse legate alla formazione e allo sviluppo del settore alberghiero: leadership, controllo di gestione, marketing strategico e operativo, pianificazione fiscale, posizionamento, individuazione del target, tecnica di vendita delle camere, disintermediazione, revenue, passaggio generazionale.
“Partiamo dal presupposto che il vecchio modo di gestire un hotel, tramandato di generazione in generazione, oggi non funziona più – spiega Gian Marco Montanari, fondatore insieme a Daniele Sarti di Albergatore Pro – Il programma di Albergatore Pro 2021 è interamente incentrato sul comprendere in che modo ripartire, costruire un sistema capace di aiutare gli albergatori a progettare il loro futuro in modo solido, concreto e pratico. Quelli che forniremo saranno strumenti reali per trasformare una situazione complessa in un trampolino di lancio verso la crescita”.
Sul palco del Palacongressi di Riccione si parlerà anche di quelli che sono gli indicatori attualmente più diffusi per analizzare l’andamento del mercato turistico: strumenti di valutazione ormai superati e non più in grado di restituire una fotografia dettagliata dello stato di salute di un’azienda alberghiera.
“Continuiamo a leggere sui giornali di categorie economiche e amministrazioni comunali che accolgono, ora con toni di giubilo e ora con toni decisamente meno entusiasti, i periodici bollettini su arrivi e presenze frutto dell’elaborazione Istat – aggiunge Montanari – Si tratta a nostro avviso di indicatori ampiamente superati e non funzionali a chi opera in maniera professionale nel mercato turistico odierno; da un lato in quanto si tratta di valutazioni puramente quantitative, e non qualitative, che non ci dicono ad esempio se un’azienda è stata in grado di incrementare il proprio fatturato o i propri margini di guadagno a fronte di un incremento del numero di ospiti; dall’altro perché si tratta di dati prodotti con ritardo considerevole, che non restituiscono un’immagine dettagliata e in tempo reale. Risultato: a novembre 2021 gli imprenditori non dispongono ancora di dati aggiornati sulla stagione appena trascorsa, quando invece dovrebbero già iniziare a ragionare su quella successiva. Dal palco di Albergatore Pro 2021 lanceremo una provocazione a tutto il settore: quella di ‘rottamare’ le analisi basate unicamente sul numero di arrivi e presenze in favore di uno strumento più moderno, il cosiddetto REVPAR, un valore medio dato dal tasso di occupazione delle camere e il prezzo di vendita delle stesse Questo indicatore ci dice, ad esempio, che nella Riviera romagnola i mesi di luglio, agosto e settembre 2021 hanno ottenuto performance migliori anche rispetto agli stessi periodi del 2019. Per quanto riguarda le festività natalizie e il Capodanno, invece, gli hotel della Riviera stanno registrando, tenendo conto solo delle prenotazioni, un incremento del 10% rispetto allo stesso periodo 2019”.

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