300 km al Circolo Polare con una slitta trainata da cani: per la prima volta c’è anche un italiano

Si è concluso Fjällräven Polar, l’evento outdoor invernale che ogni anno, nel mese di aprile, chiama a raccolta 20 persone comuni provenienti da tutto il mondo per vivere un’esperienza unica: percorrere 300 km a bordo di una slitta trainata da cani, alla scoperta della natura più selvaggia e incontaminata del Circolo Polare Artico. A promuoverlo ed organizzarlo, già dal 1997, Fjällräven: azienda svedese produttrice di abbigliamento e attrezzatura outdoor.

Fjällräven Polar nasce per incoraggiare e sostenere le attività all’aria aperta a contatto con la natura, e il suo obiettivo è quello di dimostrare che chiunque, dotato della giusta preparazione e del giusto equipaggiamento, può prendere parte a un’avventura invernale in condizioni ambientali per molti versi estreme.

L’edizione ha preso il via l’8 aprile con la partecipazione, per la prima volta nella storia del concorso, di un italiano: Lorenzo Bertolotto, 29 anni, originario di Torino. Dopo la laurea in architettura presso la Cooper Union di New York e un’esperienza da vero cowboy in un ranch del Montana, Lorenzo si è trasferito a Rotterdam, dove attualmente lavora per uno studio di architettura paesaggistica e urbanistica. La sua video-candidatura ha sbaragliato gli oltre 2.180 aspiranti partecipanti, conquistando la Giuria del concorso che lo ha scelto per prendere parte alla spedizione.

“Ci avevo già provato l’anno scorso – racconta Lorenzo – ma senza successo. Venni a conoscenza di Fjällräven Polar sfogliando le pagine di un quotidiano italiano e, deciso a mettermi in gioco, creai un breve video di presentazione senza però ottenere tanti voti. Ciononostante, a distanza di qualche giorno, mi ritrovai a riflettere sul fatto che quel video rappresentava la cosa più creativa che avevo fatto nell’ultimo anno. Fu come una boccata di aria fresca. Mi guardai dentro e capii che dovevo cambiare direzione e iniziare ad investire di più in ciò che amavo davvero. Decisi così di inviare quello stesso video, al posto della classica lettera di presentazione, a uno studio di architettura del paesaggio specializzato in resilienza e cambiamenti climatici di Rotterdam che mi piaceva moltissimo. Un azzardo forse, una piccola follia. Eppure, funzionò: poco dopo mi contattarono dallo studio per un’offerta di lavoro”.

Il 5 aprile Lorenzo ha raggiunto a Sigtuna (Svezia) gli altri fortunati avventurieri per la prima fase di preparazione. Da lì, il gruppo si sposterà a Signaldalen (Norvegia), da dove prenderà il via la spedizione. Meta: Väkkäräjärvi (Svezia). Durante il viaggio Lorenzo ha guidato la sua slitta, si è preso cura dei cani, preparato il cibo, e ha allestito il proprio accampamento, supportato dai preziosi consigli di un team di esperti ed equipaggiato con l’attrezzatura Fjällräven.

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