“Le città della cultura” è il titolo della quarta Conferenza nazionale degli assessori alla Cultura e al Turismo in programma a Bari dal 15 al 17 marzo. Attesi anche gli interventi del vicepremier Francesco Rutelli e del presidente della Camera Fausto Bertinotti. Durante la tre giorni si discuterà di quanto la cultura faccia bene al turismo come dimostrano i numeri presentati da Federculture, promotrice della Conferenza insieme ad Anci, Upi, Conferenza delle Regioni, Legautonomie, Uncem e Formex. Dati incoraggianti anche secondo l’Ufficio Italiano Cambi, se si considera che le città d’arte sono meta preferita per oltre il 63% dei turisti e la performance migliore del comparto è proprio del turismo culturale, con un +4% nel 2006. Roma segna un nuovo primato (+10,14% delle presenze), e solo Madrid tiene il passo dell’ Urbe con un +10,2%. Bene anche le altre grandi città: nel periodo 2004-2006 Venezia, Milano, Firenze, Napoli e Torino registrano una variazione in termini assoluti di presenze internazionali rispettivamente pari al 12%, al 25%, al 13%, all’8% e al 30% ma vanno bene anche i centri cosiddetti minori: Siena (+17% di stranieri), Pisa (+18%) e Padova (+25%). Secondo il presidente dell’Anci Leonardo Domenici, “dobbiamo puntare a tre obiettivi: coinvolgere nuovi soggetti soprattutto privati, ottenere una legislazione che favorisca fiscalmente gli investimenti di questi ultimi e permetta un miglior coordinamento tra livelli istituzionali, e lavorare non solo per ampliare le presenze turistiche, ma anche governarle e gestirle meglio, rilanciando il grande tema della manutenzione”. Fra gli altri temi del dibattito a Bari anche il dialogo con gli altri paesi mediterranei e la valorizzazione dei beni comuni, come i teatri antichi.