Oltre milleduecento buyers divisi in quattro padiglioni e dislocati su un’estensione di 38 mila metri quadrati e 20 mila visitatori: sono i numeri di ‘Globe’, il nuovo salone internazionale del turismo in programma dal 22 al 24 marzo nei padiglioni della nuova Fiera di Roma e che si candida a diventare la più importante manifestazione europea per gli operatori del settore. Un’ambizione, questa, che l’amministratore delegato di Expoglobe, Paolo Audino, non maschera, quando gli si chiede se la manifestazione punta a ‘superare’ la Bit di Milano.”Vogliamo fare di Globe – ha detto alla conferenza stampa di presentazione – il punto di riferimento nazionale e internazionale, se questo vorrà dire superare qualcun altro non ci taglieremo le vene. Finora nessuna fiera turistica italiana ha mai portato tanti buyer come Globe”. Rispetto alle manifestazioni già esistenti, Globe punta a differenziarsi proponendo come principale riferimento soprattutto il bacino del Mediterraneo mentre Audino ha ricordato che sarà una fiera rigorosamente riservata agli operatori. Un intero padiglione sarà riservato all’Italia e alle sue Regioni mentre in quello dedicato al Mediterraneo saranno presenti enti di promozione di numerosi Paesi tra i quali spiccano la Turchia, la Grecia, l’Egitto, la Tunisia e la Giordania. Vi sarà poi un padiglione destinato ai viaggi a lungo raggio e un quarto alle aziende che si occupano di servizi. Previsti anche, nel centro di Roma, un fitto calendario di eventi che coinvolgeranno non solo gli addetti ai lavori ma anche i romani e i turisti in visita alla città. Infine, nell’ambito della manifestazione si svolgerà anche Art Cities Exchange, la Borsa delle città d’arte.