Il Club Alpino Italiano, con il patrocinio e il contributo del Ministero del Turismo e il patrocinio di Sport e Salute Spa, organizza gli ‘Stati Generali del turismo outdoor – Camminare l’Italia: verso una visione comune’, in programma sabato 23 e domenica 24 novembre 2024 a Venezia.
L’organizzazione degli Stati Generali prevede un percorso partecipato e inclusivo. Dal 14 ottobre al 6 novembre il Cai organizza otto tavoli di lavoro tematici on line, per ognuno dei quali sono previste due sessioni da un’ora e mezza ciascuna. Ai tavoli sono invitati a partecipare come oratori i rappresentanti di enti, organizzazioni e operatori attivi nel settore e sarà possibile per tutti partecipare come uditori.
Le tematiche trattate riguardano:
– ‘Segnaletica e manutenzione dei percorsi, itinerari di lunga percorrenza e reti escursionistiche’ (21 ottobre e 4 novembre, ore 20.30);
– ‘Governance e organi di governo’ (23 ottobre e 6 novembre, ore 18.30);
– ‘Raccolta dati: verso un osservatorio sul turismo outdoor e sui cammini’ (16 e 30 ottobre, ore 18.30);
– ‘L’escursionismo e i cammini per lo sviluppo turistico dei territori’ (14 e 28 ottobre, ore 18.30);
– ‘Inclusione, diversity, giovani’ (21 ottobre e 4 novembre, ore 18:30);
– ‘Accessibilità’ (16 e 30 ottobre, ore 20.30);
– ‘Promozione’ (14 e 28 ottobre, 20:30);
– ‘Accoglienza e sostenibilità’ (23 ottobre e 6 novembre ore 20:30).
Ogni tavolo prevede un momento di dialogo aperto tra i partecipanti, i cui risultati saranno inseriti in un dossier che verrà presentato a Venezia e diffuso a enti e organizzazioni di livello locale e nazionale. La due giorni veneziana sarà un’occasione di condivisione e dialogo fra le organizzazioni e le associazioni attive nel mondo dei cammini, dell’escursionismo e del turismo sostenibile, e le istituzioni.
I cammini e gli itinerari escursionistici di lunga percorrenza, tra cui il Sentiero Italia, sono oggi sempre più frequentati e al centro del dibattito nazionale e dell’attenzione da parte delle istituzioni. È un periodo di grande crescita e di cambiamenti in cui è importante che i promotori e i gestori dei cammini abbiano la possibilità di condividere le migliori soluzioni al fine di favorire lo scambio di esperienze, buone pratiche e mettere le basi per realizzare linee guida condivise, con l’obiettivo di indirizzare l’organizzazione territoriale e i finanziamenti pubblici nel futuro.