AIM Group International pubblica i risultati della ricerca “Sponsorizzare gli eventi in tempi di crisi Covid”, realizzata coinvolgendo 350 rappresentanti di aziende farmaceutiche e biomedicali che rappresentano tutte le principali aree terapeutiche. L’indagine intende approfondire l’approccio degli sponsor tradizionali all’organizzazione degli eventi nonostante l’emergenza sanitaria, e in particolare in riferimento alle nuove opportunità offerte dagli eventi digitali e ibridi. I risultati rivelano che l’interesse per le nuove piattaforme virtuali è elevato, ma le aziende sono convinte che gli eventi in presenza offrano un grande valore e sarebbero pronte a supportare la loro organizzazione anche a breve termine (autunno 2020 ).
Ecco alcune delle risposte raccolte: il 58% degli intervistati sponsorizzerebbe eventi tradizionali multi-sponsor o mono-sponsor da tenersi tra settembre e dicembre 2020; il 72% è interessato a soluzione ibride che combinano eventi in presenza con sessioni digitali; il 78% sarebbe interessato a sponsorizzare eventi completamente virtuali; come dovrebbe essere un evento virtuale, secondo gli intervistati? Interattivo, flessibile, 3D e in realtà aumentata (diverso dalle usuali videochiamate o webinar) e in grado di mettere a disposizione i dati tracciati; il 99,5% ritiene utile che i contenuti siano disponibili su richiesta dopo il congresso, garantendo maggiore flessibilità per i partecipanti e una maggiore visibilità per gli sponsor; il 72% vorrebbe realizzare un progetto di Formazione a Distanza (FAD) collegato all’evento digitale, disponibile dopo il congresso; come cambia la disposizione a investire in caso di eventi virtuali? Il 56% vorrebbe investire meno, il 34% allo stesso modo e il 10% è disposto ad aumentare i budget se è garantita una maggiore visibilità per gli sponsor.
“La crisi senza precedenti e il cambiamento in atto nel settore degli eventi ci hanno motivato a condurre un sondaggio dedicato a comprendere meglio se gli sponsor tradizionali delle conferenze (aziende farmaceutiche e biomediche) sono interessati agli eventi digitali e come investirebbero – spiega Gaia Santoro, head of Sponsorship Unit AIM Group International – Prima di tutto, abbiamo notato l’elevato numero di risposte ricevute in breve tempo, a testimonianza che questo argomento è molto sentito dalle aziende, interessate a comunicare con i loro target nonostante la crisi sanitaria. È interessante, e forse anche sorprendente, che la maggior parte degli sponsor aziendali desidera supportare l’organizzazione di eventi in presenza già per il prossimo autunno, rivelando che considerano gli eventi face-to-face come un momento strategico, che non considerano obsoleto per via delle opportunità digitali. Infine, vediamo che gli sponsor sono pronti a sponsorizzare le esperienze virtuali, a condizione che i contenuti scientifici siano pertinenti, i partecipanti siano coinvolti e l’interazione con gli sponsor sia garantita”.