Al via le candidature per l’Oscar Italiano del Cicloturismo

È stato presentato a Milano il ‘Green Road Award 2024’, l’Oscar Italiano del Cicloturismo che ogni anno premia le vie verdi più belle d’Italia delle Regioni che promuovono la vacanza su due ruote con servizi mirati al turismo lento. Le candidature si chiudono il 10 maggio e le regioni possono proporre fino a due vie verdi.

Giunto alla 9^ edizione, l’Oscar Italiano del Cicloturismo ha lo scopo di spronare le amministrazioni locali a valorizzare i propri percorsi eccellenti e promuovere gli investimenti nelle vacanze a due ruote creando nuovi flussi di turismo alto spendenti sui territori durante tutto l’anno.

“Il turismo in bicicletta, oggi, in Italia, non si può più considerare un fenomeno di nicchia e questo accade anche grazie alla nostra iniziativa”, dice Ludovica Casellati, presidente di giuria e ideatrice del premio.

Alla presentazione, animata da Peppone Calabrese, conduttore Linea Verde e Ambassador del premio, sono intervenuti Alessandro Bolis, Vice Direttore Commerciale, Marketing e Comunicazione ICS Istituto per il Credito Sportivo, Maria Giaconia, Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale Trenitalia, Marina Lalli Presidente Federturismo Confindustria, Sebastiano Venneri, Responsabile turismo di Legambiente, Ivana Jelinic ad Enit.
Inoltre, Leonardo Marras, assessore turismo e attività produttive Regione Toscana, Alessandro Meciani, Assessore turismo di Viareggio, Remo Santini, Assessore turismo di Lucca, Vаlter Tamburini, Presidente Camera Commercio Toscana Nord Ovest: una nutrita rappresentanza della Regione Toscana – vincitrice dello scorso anno con la ‘Ciclopedonale Puccini’, la prima ciclovia musicata – che ospiterà i tre giorni dell’evento conclusivo del Green Road Award. La premiazione è prevista per sabato 1° giugno.

A Lucca e Viareggio si svolgerà anche un bike forum di approfondimento sulle tematiche del turismo su due ruote, in un evento che per tre giorni farà della Toscana la ‘Capitale del Cicloturismo 2024’. E a Puccini – di cui si celebra quest’anno il centenario della morte – è dedicata anche la maglia dell’Oscar del Cicloturismo, con un disegno realizzato dal caricaturista lucchese Frank Federighi, collaboratore di numerose riviste e quotidiani nonché star di Lucca Comics.

Secondo il Rapporto Viaggiare con la bici 2023 (Isnart-Legambiente) fra cicloturisti ‘puri’ e turisti in bicicletta, si stima che nel 2022 siano state oltre 33 milioni le presenze in Italia, con un impatto economico superiore ai 4 miliardi di euro e un incremento costante del giro d’affari tour operator italiani specializzati. Emerge invece dall’indagine Che cicloturista sei? (FIAB, Università dell’Insubria, Active Italy ,CIAB) come l’intermodalità giochi un ruolo sempre più rilevante nello sviluppo del cicloturismo: ben il 71% dei cicloturisti abituali raggiungono le destinazioni utilizzando prevalentemente il treno, che viene usato anche dal 64% per spostarsi fra diverse località della vacanza, mentre l’88% del campione ritiene sia molto importante la possibilità di caricare le biciclette su treni e autobus. Il cicloturismo contribuisce sensibilmente anche alla destagionalizzazione dei flussi turistici e alla scoperta di luoghi poco conosciuti: sempre dalla stessa indagine risulta che i cicloturisti abituali pedalano anche in autunno e inverno (rispettivamente 51% e 19%): circa l’80% di loro preferisce luoghi extra-urbani (collina, campagna, lungo i fiumi), ma un buon 68% ricerca il piacere della vacanza su due ruote anche nelle città e nelle aree urbane.

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