Nell’ambito di Cosmobike Show (Veronafiere, 15-18 settembre) saranno consegnate le prime ‘bandiere gialle’ della ciclabilità italiana alle amministrazioni locali che hanno già aderito a ‘Comuni Ciclabili’ il nuovo riconoscimento istituito da FIAB-Federazione Italiana Amici della Bicicletta, per attestare il grado di ciclabilità di una località e del suo territorio. Il riconoscimento di FIAB attribuisce alle località un punteggio da 1 a 5, assegnato sulla base di diversi parametri e rappresentato da altrettanti ‘bike-smile’ apposti sulla bandiera.
Belluno, Cannobio (VCO), Corinaldo (AN), Fano (PU), Ferrara, Giulianova (TE), Loano (SV), Parma, Pescara, Pineto (TE), Rimini, Sestri Levante (GE), Sulbiate (MB), Urbana (PD) e Vittorio Veneto (TV), sono le prime 15 realtà a essere insignite della bandiera gialla di ‘Comune Ciclabile’.
‘Comuni Ciclabili’ si propone di incentivare le amministrazioni ad adottare politiche a favore della mobilità ciclistica, premiare l’impegno di chi ha già messo in campo iniziative bike-friendly e valorizzare le località più accoglienti per chi si muove in bicicletta. Le bandiere gialle della ciclabilità italiana saranno rilasciate da FIAB anche nei prossimi mesi per il 2017 e in primavera per il 2018. Il comune che ambisce a ricevere il riconoscimento deve possedere almeno 2 requisiti tra tutti quelli richiesti: uno nell’area ‘infrastrutture urbane’ (ciclabili urbane e moderazione traffico e velocità) e uno in almeno una delle altre tre aree di valutazione (cicloturismo, governance e comunicazione & promozione).
“Abbiamo riscontrato un grande interesse per il progetto ‘Comuni Ciclabili’ e sono già un centinaio le amministrazioni che, a poche settimane dal lancio, hanno registrato sul sito la loro candidatura. Ricevere la bandiera gialla della ciclabilità italiana – dice Giulietta Pagliaccio, presidente FIAB – significa possedere uno strumento in più per la promozione turistica del proprio territorio, ma, soprattutto, dimostrare ai propri cittadini il positivo risultato di scelte politiche che favoriscono lo sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile e rispettosa dell’ambiente e delle persone”.