Novità in arrivo per la XIX edizione di Ecotur, la Borsa Internazionale del Turismo-Natura, che si svolgerà dal 18 al 20 aprile 2009 presso il Palacongressi di Montesilvano (PE). “Quest’anno – annuncia il presidente della manifestazione, Enzo Giammarino – il periodo di effettuazione non andrà più dal venerdì alla domenica, ma si concluderà con il workshop del lunedì. Le motivazioni sono duplici: per consentire agli espositori di godere appieno della giornata festiva della domenica, allorché l’afflusso di pubblico è maggiore e, in secondo luogo, perché sono convinto che il workshop, effettuato in un giorno che non sia né festivo né prefestivo, possa favorire un più qualificato e numeroso afflusso di operatori”.
In attesa del programma definitivo, la Società “In Fiera”, organizzatrice dell’evento, ha pubblicato l’indagine sull’ultima rilevazione statistica effettuata su visitatori e operatori che partecipano ad Ecotur. Secondo l’indagine, l’83,3% dei visitatori effettua di solito una vacanza e solo il 16,7% non effettua nessun tipo di vacanza. La durata varia da un periodo di oltre 5 giorni (59,7%), fino a 5 giorni (20,8%), 3 giorni (15,2%), per arrivare ad un solo pernottamento (4,3%).
Tra le tipologie scelte, quella balneare è la preferita (35,7%), seguita dagli itinerari culturali (21,5%), dai “parchi, natura e vacanze verdi” (20,6%), dalla montagna invernale (11,8%) dalle terme (3,1%) e dagli itinerari enogastronomici (2,8%).
Le strutture ricettive preferite sono gli alberghi a 3 stelle (28,3%) seguite da quelli a 4 e 5 stelle (19,1%). In forte riduzione gli alberghi a 2 stelle. Un peso importante hanno pure i B&B (11,1%), gli agriturismi (10,2%) e i villaggi turistici ((5,6%).
Fra coloro che hanno scelto di fare una vacanza natura, le preferenze sono andate all’Abruzzo (30,4%), al Trentino-Alto Adige (11,9), alla Sicilia (11,1%) alla Toscana (8,1%) alla Puglia (7,4%) e all’Umbria (5,2%) e anche in questo caso, la vacanza si è protratta per ben il 53,3% dei casi oltre i 5 giorni. Nettamente più marcata per questa tipologia di turisti la scelta dell’agriturismo come struttura ricettiva (20,9%) rispetto agli alberghi a 3 stelle. Seguono i B&B (13,6%), gli alberghi a 4 e 5 stelle ((10,1%), le case private (8,3%) e i camper (4,2%). La spesa media giornaliera varia da 77 euro a 58 euro a seconda che si scelga una struttura ricettiva ufficiale o complementare. La propensione degli intervistati è quella di ripetere l’esperienza della vacanza-natura nell’88,9% dei casi.