Franceschini e Nardella all’Unesco presentano Forum Firenze

Cultura come volano di crescita e sviluppo economico sostenibile: è il messaggio lanciato dal ministro di beni culturali e turismo Dario Franceschini, a Parigi per presentare – con il sindaco di Firenze Dario Nardella, il sottosegretario agli Esteri Mario Giro e l’assessore alla Cultura e al turismo della regione Toscana, Sara Nocentini – il terzo Forum mondiale dell’Unesco sulla cultura e le industrie culturali, che si terrà a Palazzo Vecchio dal 2 al 4 ottobre.

“Firenze è il simbolo positivo di ciò che può voler dire coniugare patrimonio artistico e investimenti per il futuro”, ha affermato Franceschini osservando che il patrimonio rappresenta una “carta formidabile” per rispondere alle nuove sfide globali. Non solo per l’Italia, ma anche per l’Europa. Con il governo Renzi, ha ricordato, abbiamo “rotto la barriera tra pubblico e privato: oggi un privato che investe in cultura può avere una detrazione d’imposta del 65%, siamo i primi in Europa, ma abbiamo anche previsto incentivi a favore degli alberghi e delle strutture ricettive e un investimento di valorizzazione del nostro patrimonio museale”.
Da parte sua, Nardella ha assicurato che Firenze è ‘in prima linea’ per coniugare cultura e sviluppo e ha insistito sulla necessità di trovare nuove soluzioni per trarre massimo profitto dalle potenzialità del nostro patrimonio. “Non possiamo rimanere all’idea che basta avere un po’ di monumenti e poi arrivano turismo e sviluppo – ha avvertito –  Se ci guardiamo intorno, la competizione globale ci porta a scommettere su nuove sfide, innovazione tecnologica, modelli di fruizione e produzione culturale”. 

Soddisfazione per “l’eccellente collaborazione” tra l’Unesco e l’Italia è stata espressa dalla direttrice generale, Irina Bokova. Anche per lei, il Forum di Firenze sarà una grande opportunità per riflettere sul “potenziale della cultura e delle industrie creative come motore di sviluppo economico sostenibile, inclusione sociale e giustizia sociale”. 

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