Oltre cento di capolavori di Casa Savoia, da Vad Dyck a Bellotto passando per Rubens, Albani e Gentileschi. E’ il biglietto da visita con cui Italia 150 si presenta al Parlamento Europeo. Dal 20 febbraio la mostra, realizzata con il sostegno della Regione Piemonte e della Compagnia di San Paolo e con il supporto dell’associazione Civita, potrà essere ammirata al Bozar, il palazzo delle Belle Arti di Bruxelles che compie 80 anni. La maggior parte delle opere proviene dalla Galleria Sabauda di Torino. Si tratta di autentici capolavori che in dieci sezioni ripercorrono la "magnificenza della corte sabauda dal ‘500 alla fine del ‘700". E che costituiscono le radici culturali e artistiche del casato che ha unificato l’Italia. "Questa mostra è soltanto l’avvio del percorso che ci porterà nel 2011", spiega il presidente della provincia di Torino, e del Comitato Italia 150, Antonio Saitta. Un gustoso assaggio dell’aria che si potrà respirare nel 2011, anticipata al Parlamento Europeo anche da un festival sull’arte e la cultura italiana, dal titolo “Torino, Italian Spring”, dalla mostra fotografica “Piemonte in scena”. E, non ultimo, da “Teca”, il wine bar che la Regione Piemonte inaugurerà nella sua sede di Bruxelles.