L’Italia in Giappone tra concerti, mostre e vino

‘Italia in Giappone 2013’ si apre con Raffaello: si punta a superare 2 mln di presenze agli eventi

Un centinaio di eventi per promuovere l'Italia in Giappone. Si inaugura il 1 marzo con la mostra su Raffaello l'edizione di 'Italia in Giappone 2013', la rassegna che offrirà una panoramica nel Sol Levante a tutto tondo sul 'made in Italy', dalla cultura al business e allo stile di vita, dalla ricerca all'innovazione e al turismo e all'enogastronomia. 
Ma oltre all'evento dedicato a Raffaello al National Museum of Western Art di Tokyo con numerosi capolavori (tra cui la Madonna del Granduca) mai esposti in Asia, sono in programma altre mostre: quelle dedicate a Leonardo, Rubens (uno spaccato sugli otto anni trascorsi in Italia) e Michelangelo, nonché all'arte italiana dell'800 e del '900 da Palazzo Pitti a Firenze.
La stagione musicale, invece, partirà da Osaka il 10 aprile con la Fenice di Venezia, cui seguirà la Scala di Milano (a settembre con Falstaff e Rigoletto, più il Corpo di Ballo), e il Teatro Regio di Torino (a novembre/dicembre con tra l'altro Tosca e Messa da Requiem), i Musici di Santa Cecilia e i Solisti Veneti, fino al jazz di Stefano Bollani. Poi rassegne fotografiche (Giacomelli e Farsari) e seminari (su D'annunzio e Tabucchi) fino al Festival del cinema italiano.
"Un programma ricco e importante in vista del 2016, anno dei 150 anni dei rapporti bilaterali tra Italia e Giappone", ha rilevato l'ambasciatore italiano a Tokyo Domenico Giorgi.
Infine, tra gli altri appuntamenti, figurano anche i Tremila anni di vino italiano, con il coinvolgimento dei principali produttori tricolori e perno del filone enogastronomico. 'Italia in Giappone 2013' punta a battere i record dell'edizione 2009 con l'obiettivo di oltre 2 milioni di presenze complessive negli eventi culturali e di grande richiamo.

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