Sposarsi in Italia business da 440 mln l’anno. A novembre torna il Buy wedding

Sposarsi in Italia per gli stranieri è un sogno che continua. Un business da 440 milioni di euro l’anno, con più di 8 mila eventi, 408 mila arrivi per un totale di 1,3 milioni di presenze, in crescita costante. Tanto che alla fiera Buy Wedding in Italy (BWI), giunta alla sua quarta edizione, in programma a Bologna il 13 e 14 novembre, hanno già aderito 30 delegazioni straniere provenienti da Cina, Russia, Usa, oltre che da molti Paesi europei, che avranno la possibilità di incontrare più di 100 aziende specializzate in servizi di catering, abbigliamento, ospitalità alberghiera, foto e tutto ciò che ruota intorno all’organizzazione di un matrimonio che si rispetti.

“Le nozze in Italia sono un sogno per tantissimi giovani stranieri – spiega Bianca Trusiani, presidente del comitato tecnico BWI – e il nostro è un Paese che offre scenari impareggiabili dove organizzare ogni tipo di evento, da un matrimonio solo per gli sposi e i testimoni, a uno con tanti invitati e programma faraonico”.

I più affezionati al matrimonio made in Italy sono gli inglesi, seguiti dagli americani, australiani, tedeschi, canadesi, irlandesi russi, francesi e svizzeri, ma non mancano le coppie indiane e arabe. I luoghi preferiti la Toscana, il Veneto e il Lazio ma in grande crescita la Puglia e, dopo il fashion wedding Fedez-Ferragni, la Sicilia.

Molto ricercate sono le dimore storiche, come tenute e palazzi antichi, per l’eleganza e il fascino che sanno trasmettere, e non ultimi i siti archeologici e i musei. Un’opportunità economica enorme che crea lavoro alle aziende di settore ma anche, all’indotto, sul territorio. Che mira a destagionalizzare le presenze turistiche e a indirizzarle non solo al destination wedding ma anche al romantic tour.

Il mercato del wedding tourism coinvolge circa 52.00 operatori del settore a cominciare dagli wedding planner (3.200), alcuni operano all’estero, e fotografi (7.350). Secondo i dati del Centro studi turistici di Firenze, 50 è il numero medio degli invitati e 54.516 euro la spesa media per matrimonio, per un fatturato totale stimato di 440,8 milioni. Il matrimonio classico scelto da una coppia straniera è quello celebrato in un Luxury Hotel, in estate e con rito civile alla presenza di circa 50 invitati.

L’appuntamento per conoscere le nuove tendenze e le nuove proposte del settore è dunque a Bologna dove nel corso del ‘Buy Wedding in Italy’ i seller potranno incontrare i migliori wedding planner e tour operator. La manifestazione, che è stata presentata a Roma presso la sede dell’Enit, si svolgerà nelle sale di Palazzo Isolani con altri appuntamenti serali in alcuni tra i più esclusivi palazzi della città e della provincia quali Palazzo Boncompagni e l’Accademia dei Notturni.

editore:

This website uses cookies.