Turismo enogastronomico, a Biteg 2010 oltre 4 mila contatti

E il Piemonte lancia la necessità di un osservatorio nazionale ad hoc

Un evento in crescita nei numeri e nella qualità: si chiude con oltre quattromila contatti l'XI edizione, la terza in Piemonte, di Biteg – Borsa Internazionale del Turismo Enogastronomico, ospitata dal 6 maggio a oggi tra Astigiano, Monferrato e Langhe. Presenti più di 100 operatori nazionali specializzati nella vendita di pacchetti turistici enogastronomici, con una media di 20 contrattazioni a testa nella giornata dedicata ai 75 compratori nazionali in arrivo da 12 regioni e altrettante in quella che ha avuto protagonisti 73 operatori internazionali provenienti da 23 Paesi (con forti presenze da Scandinavia e Germania, Regno Unito, Francia, Benelux, Spagna, Austria ed Est europeo, ma anche operatori oltreoceano da Stati Uniti, Canada e Giappone e la grande novità fra gli operatori europei di un importante operatore turco). Numeri che confermano la Biteg come il più prestigioso evento italiano dedicato al mercato del turismo enogastronomico.
"L'interesse che un evento come la Biteg muove – ha osservato Alberto Cirio, assessore regionale al turismo – è segno, insieme ai numeri, dell'impatto che il turismo enogastronomico ha sull'intero comparto. Non stiamo parlando solo di una bella vetrina, ma di una vera e propria industria, che come tale va gestita. Abbiamo, quindi, espresso alla Commissione Ministeriale, ospite della Biteg, la necessità di istituire un osservatorio nazionale del turismo enogastronomico, per monitorarne in modo scientifico l'andamento, e abbiamo candidato il Piemonte a coordinarlo".

editore:

This website uses cookies.