Cinque miliardi di euro. Tanto vale, secondo un sondaggio di Coldiretti, il turismo enogastronomico e rurale in Italia, che si conferma così come uno dei veri “motori” del turismo Made in Italy e che
non sembra influenzata dall’attuale situazione economica. Nelle recenti festività, infatti, le vacanze agrituristiche hanno vissuto un vero e proprio boom: +6% le presenze, specie nel periodo tra Capodanno ed Epifania, rispetto all’analogo periodo del 2007, grazie a prezzi bassi e forte afflusso di stranieri. In considerazione del suo valore economico, anche quest’anno il comparto sarà sotto i riflettori della Bit, a Fieramilano dal 19 al 22 febbraio. E’ confermato infatti l’appuntamento con l’evento Certicibit, patrocinato dal ministero delle Politiche Agricole e da quello dell’Ambiente. Si tratta di un ‘atlante del gusto’ dei prodotti enogastronomici certificati che offrirà tra le altre cose anche un ricco programma di eventi culturali. "I sondaggi parlano di un ruolo centrale del prodotto enogastronomico nel turismo rurale – spiega Corrado Peraboni, amministratore delegato di Fiera Milano Expocts, che organizza la Bit -: noi già dalla fine della scorsa edizione abbiamo lavorato a un secondo Certicibit che dedica ancora più spazio al legame tra i prodotti e i loro territori".